tag:blogger.com,1999:blog-20122942.post880497025416057975..comments2023-12-12T12:21:30.292+01:00Comments on Disegni e parole: Giancarlo Berardi e il suo workshop per beneficenzaAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/12651449220962576064noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-20122942.post-64242585825082662162007-03-27T21:00:00.000+02:002007-03-27T21:00:00.000+02:00@Marco Ciao e grazie per i complimenti. Allora ved...@Marco Ciao e grazie per i complimenti. Allora vediamo di rispondere alle tue osservazioni.<BR/>Costo<BR/>Dici che la fanzine ha un prezzo troppo alto? Non credo. Da sempre le fanzine hanno in genere un costo diverso rispetto alle riviste tradizionali. Non vengono stampate con una grande tiratura, e di conseguenza i costi salgono.<BR/><BR/>Hugo Pratt<BR/>La mia non era una considerazione contro la stilizzazione nel fumetto. Ma era, piuttosto, una riflessione sul fatto che Pratt a un certo punto della sua carriera era davvero più interessato a scrivere che a disegnare. Pensa ai libri e alle storie scritte per Manara. Questo non toglie che i disegni del Pratt dell'ultimo periodo possano comunque essere interessanti. Ma secondo me erano dettati più dalla necessità che da una precisa scelta stilistica.<BR/><BR/>Commissario Spada<BR/>In effetti a una prima lettura, forse, non puo' essere chiaro il senso del discorso. Quello che voglio dire è che Il Commissario Spada era pubblicato su una rivista di matrice cattolica e quindi per famiglie. Gli autori, con l'inserimento del rapporto conflittuale tra Spada e il figlio Mario, creano le condizioni per cui ad identificarsi non siano solo i ragazzi ma anche i genitori. Il conflitto di Spada col figlio rappresenta anche la situazione di tante famiglie del periodo. E comunque non mi sembra di ricordare che il comportamento del figlio Mario venga indicato come un modello da seguire. <BR/>Ciao a presto.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-20122942.post-74855308786868818612007-03-26T19:50:00.000+02:002007-03-26T19:50:00.000+02:00Hola Luigi...ho acquistato la fanzine Little Nemo!...Hola Luigi...ho acquistato la fanzine Little Nemo! (A dir la verità l'ho trovata un pò caruccia, mi metto nei panni del ragazzino desideroso di avere tra le mani la sua fanzine preferita)...<BR/>Interessanti gli articoli, vorrei dire la mia su alcuni punti.<BR/>In quello sull'autore completo, riferendoti a Pratt scrivi "purtroppo sul finire della sua carriera la sua voglia di scrittura era talmente urgente che iniziò a rendere sempre più sintetici i suoi disegni".<BR/>Perchè quel "purtroppo"? Mica avere uno stile sintetico è qualcosa di negativo, può non piacere, certo, ma come può non piacere uno stile troppo dettagliato.<BR/>Poi, nell'articolo sul poliziesco, non capisco bene il legame tra la prima e la seconda parte di una frase scritta nel paragrafo dedicato al Commissario Spada: "Il grosso dei lettori del settimanale ["Il Giornalino"] era composto per lo più da un pubblico adolescenziale, ma la lettura del fumetto comunque doveva in qualche modo essere autorizzata dai genitori, non a caso, quindi il rapporto padre-figlio è spesso presente all'interno delle storie".<BR/>In realtà il rapporto tra padre e figlio presente nelle storie di Spada è spesso conflittuale, quindi l'adolescente che magari si identificava con il figlio Mario avrebbe dovuto "fregarsene" della cosiddetta autorizzazione dei genitori.. ;)Anonymousnoreply@blogger.com