sabato, aprile 28, 2012

In vendita anche il numero 1, ma a che prezzo?

Su un altro sito  ho trovato in vendita il numero 1, insieme a un'altra fanzine su Magnus,  a un prezzo esagerato, addirittura a 75 euro! Una follia. Non sapevo che Little Nemo avesse questa considerazione. In ogni caso da oggi in poi le poche copie rimaste di Little Nemo non verrano più vendute! Proprio qualche mese fa un appassionato mi  ha richiesta una copia del numero 1 e io l'ho data per soli  3,00 euro. Spero proprio non sia finita nelle mani di qualche mercante che ci ha lucrato sopra!

Little Nemo su e-bay

E alla fine anche Little Nemo è finito in vendita su e-bay. Mi avevano segnalato tempo fa che era disponibile il numero 2 con in copertina Dylan Dog. Ora ho trovato in vendita il numero 3, con lo speciale Lucca e in copertina Mister No.
La fanzine è da tempo esaurita è il venditore la propone con un prezzo di partenza di quasi 15 euro. Una bella valutazione.
Chi è interessato questo è il link. Nel momento che scrivo mancano quasi  nove giorni alla fine dell'asta.

mercoledì, aprile 25, 2012

Cosa sarebbe successo se...

Questa è la mia interpretazione dell film "L'alba del pianeta delle scimmie" secondo questo contest che si è svolto qualche mese fa. Il tema era: "COSA SAREBBE SUCCESSO AL MONDO DEI FUMETTI SE AVESSERO VINTO LORO?". Il link della gallery completa (ospitato sulle pagine di Roberto Recchioni) è questo.

domenica, aprile 08, 2012

Cucine da incubo


Uno chef di fama internazionale. Ristoratori disperati e sull’orlo del fallimento. Ecco la ricetta, è il caso di dire, del programma Cucine da Incubo o Kitchen Nightmares nelle due versioni inglese americana.
Gordon Ramsey, uno chef di origini scozzesi, il protagonista di questa trasmissione cercherà, grazie alla sua esperienza di oltre 20 anni nel settore, di capire quale sono le ragioni per cui un ristorante non riesce a decollare.
Lo schema della trasmissione è molto semplice e sempre il solito. Una breve serie di immagini in cui si ripercorre la vita del ristorante e si presenta la situazione attuale. Poi l’arrivo di Gordon Ramsey nel locale (il più delle volte deserto), che assaggia le specialità trovandole per il 99% delle volte immangiabili.   Chiacchierata col titolare,  che spesso è un cuoco arrogante o in altri casi è una persona demotivata e depressa. Ci sono anche casi di gestori totalmente incapaci vittime di cuochi incompetenti che approfittano della loro buona fede.
E’ d’obbligo da parte di Gordon Ramsey la visita in cucina, nelle dispense e celle frigorifere. E’ qui che si trova il vero incubo: alimenti avariati in un ambiente sporco e malsano. 
Da questo momento in poi inizia il vero lavoro dello chef scozzese che consiste in una vera e propria opera di rivoluzione.  Cambiamenti sostanziali nel menù, alimenti freschi, pulizia e riammodernamento della cucina e della sala, ed eventuale avvicendamento con nuovi cuochi e personale.     Ma il vero obbiettivo di Ramsey è quello di modificare in tutto o in parte la mentalità del gestore del ristorante e dello staff, facendoli riflettere sui loro punti deboli e stimolandoli a cambiarli e modificarli. Quest’ultima azione porta sempre a uno scontro psicologico e verbale che raggiunge in certi casi dei livelli di estrema tensione .
Ma alla fine lo scopo viene raggiunto. Il locale decolla, lo staff da il meglio di se e la clientela è soddisfatta.
Purtroppo, in certi casi, dopo qualche tempo che Ramsey è andato via le cose ricominciano a funzionare nella vecchia maniera. Il cibo di pessima qualità torna a fare la sua comparsa, il servizio pure e alla fine i locali chiudono. Per altre attività, invece, nonostante i progressi siano evidenti e la qualità rimane alta, a metterle in ginocchio e a decretarne la fine, sono i notevoli debiti accumulati.
Ma per fortuna nella maggior parte dei casi l’intervento di Gordon Ramsey è determinante e tanti locali vedono aumentare i loro clienti. In questo modo riescono a saldare i debiti e guardare fiduciosi verso il futuro.
Alla fine il merito dello chef scozzese non è solo quello di spiegare dal punto di vista tecnico come operare, ma è soprattutto di approccio mentale alla situazione di difficoltà. Insegna a riflettere su se stessi, mettendo da parte il proprio orgoglio e presunzione per ascoltare ed accettare con umiltà i consigli che vengono dati.