venerdì, febbraio 29, 2008

TCW: Pronti alla rissa a...Cagliari?

Qualche giorno fa sono stato contattato da una federazione nazionale di wrestling, la Total Combat Wrestling. I responsabili hanno in progetto di aprire a Cagliari una palestra entro il 2008 ed organizzare uno show. Mi hanno chiesto un supporto alla loro iniziativa e con estremo piacere ho deciso di iniziare una collaborazione con loro. Per ora gli ho dato alcune informazioni e indicato dei contatti in ambito giornalistico. Se la cosa avrà un seguito ne darò immediata notizia sul blog. Colgo l'occasione per segnalarvi anche un blog dedicato al wrestling Ready To Scramble. Uno dei collaboratori è Giuseppe Mereu, giornalista del quotidiano "L'obbiettivo", che ho avuto il piacere di conoscere due anni fa durante lo show della NWE alla Fiera Campionaria di Cagliari.

giovedì, febbraio 28, 2008

Due anni dopo

Sono ormai passati due anni da quando un'importante ricerca storica come quella su Efisio Marini, detto il Pietrificatore, medico della metà dell’800 che pietrificava i cadaveri, ha raggiunto un significativo traguardo con la riesumazione del corpo dello storico Pietro Martini. Per ricordare quell'avvenimento voglio riproporre il testo del commento che Corrado Zedda scrisse qualche giorno dopo. Il link è questo. Mentre da qui potete scaricare il file in mp3 dell'intervista ad Antonio Maccioni, medico e studioso cagliaritano che racconta l’affascinante e misteriosa storia di Efisio Marini.

mercoledì, febbraio 27, 2008

Il diavolo e l'acqua santa





Tra le voci che gli utenti di Internet ricercano e che li conducono al mio blog due su tutte hanno il più alto numero di ricerche: il cartone animato delle Winx e la fotomodella Felicity Fey. In quest'ultima settimana addirittura le ricerche per la modella sono aumentate, e risulta la voce più ricercata come parola singola. Mentre per le Winx c'era da aspettarselo, non avrei immaginato lo stesso per Felicity Fey. Insomma un blog che accontenta grandi e piccini.

martedì, febbraio 26, 2008

The Rubettes: dolci ricordi d'infanzia


Oggi avevo voglia di ascoltare un po' di musica degli anni '70, ed allora ho preso una compilation, di quelle comprate a 5 euro nelle ceste dei centri commerciali. E la prima canzone che ho scelto di ascoltare è stata una di quelle che da bambino ho amato di più. Si tratta di Sugar Baby Love un brano straordinario ad opera dei "The Rubettes", un gruppo pop inglese attivo negli anni settanta. Qui trovate il loro sito ufficiale. Mentre il video che ho postato è proprio quello della canzone "Sugar Baby Love".


lunedì, febbraio 25, 2008

Viva la RAI!

A tanti cittadini italiani stanno arrivando delle lettere da parte della RAI con una singolare richiesta: il pagamento del Canone TV anche a chi detiene un "apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni", con la pretesa di comprendere in questo armamentario perfino i personal computer dotati di una scheda video e addirittura i videofonini.
Su questa assurda pretesa, sul sito de "La Repubblica", trovate un interessante intervento di Giovanni Valentini. La pagina per firmare l'appello contro questa richiesta la trovate qui.

domenica, febbraio 24, 2008

Ci sono amici e amici

Ieri in attesa di recarmi al laboratorio di fumetto ho acceso la Tv e facendo zapping su Canale 5 ho visto alcuni minuti di "Amici" la trasmissione di Maria De Filippi dedicata ai giovani cantanti e ballerini. A mio parere è una trasmissione allucinante. Io rispetto gli sforzi di questi giovani per emergere nel mondo dello spettacolo, ma vedere personaggi, qualcuno anche ultracinquantenne che inveiscono in maniera violenta, offensiva, col chiaro intento di ferire sul piano personale e non artistico, mi ha lasciato con un senso di disgusto. E la cosa coinvolge anche gli insegnanti. E' ovvio che è tutto finto, costruito ad arte dai curatori della trasmissione, ma lo spettacolo che ne viene fuori è veramente penoso. Su Mediaset trasmettono simili schifezze e poi oscurano il wrestling accusandolo di essere diseducativo. Mah...
A questo punto ad "Amici" di Maria De Filippi preferisco di gran lunga un altro tipo di amici, gli Happy Tree Friends. Si tratta di una serie a cartoni animati creata da Kenn Navarro e Rhode Montijo utilizzando Macromedia Flash. Ha fatto il suo debutto su internet con Mondo Mini Shows.
Sono dei cartoni animati con episodi di lunghezza variabile, che raffigurano degli animaletti coloratissimi che, nonostante il loro aspetto tenero, fanno una fine orrenda. In ogni puntata tutti i personaggi apparsi muoiono nel modo più strano e cruento possibile, ricordando la miniserie televisiva all'interno dei Simpson, Grattachecca e Fichetto oppure Kenny McCormick di South Park che in ogni puntata muoiono. (fonte wikipedia).
Vi posto due video; il primo è una scena patetica di Amici di Maria De Filippi e l'altro è uno dei cartoni degli Happy Tree Friends.

sabato, febbraio 23, 2008

Nelle Terre Estreme

"Into the Wild" è uno di quei film che lasciano il segno. Tratto dal romanzo di Jon Krakauer "Nelle terre estreme", è diventato un classico della sottocultura urbana. Il film, che il regista Sean Penn ha voluto fortemente dirigere (per avere i diritti ha dovuto aspettare dieci anni) racconta la vera storia di Christopher McCandless e del suo viaggio alla ricerca di sè e della libertà. La sua meta è l'Alaska ed è in fuga da un mondo borghese e materialista che rifiuta. Attraverso il suo diario personale seguiamo l'incontro con vari personaggi che, in modo diverso, gli danno gli insegnamenti e le motivazioni giuste per continuare il suo viaggio. La regia di Sean Penn è superba con un riuscito mix tra un film intimista, un film "on the road" e un un film documentaristico. A rendere il film straordinario contribuisce anche la splendida colonna sonora composta interamente da Eddie Vedder, leader del gruppo grunge Pearl Jam.

venerdì, febbraio 22, 2008

No al veto contro Sergio D'Elia.

Faccio mio l'appello di Nessuno Tocchi Caino contro il veto sulla candidatura, alle prossime elezioni, di Sergio D’Elia in riferimento al "codice etico del Partito Democratico". In merito al veto, questa è la dichiarazione di Rita Bernardini e Marco Cappato: "A Donadi (IDV) e a chi in queste ore pone il veto sulla candidatura di Sergio D’Elia facendo riferimento al "codice etico del Partito Democratico" rispondiamo di fare almeno lo sforzo di leggerlo il codice etico. Al punto 5.3. è, infatti, scritto "le condizioni ostative alla candidatura vengono meno in caso di sentenza definitiva di proscioglimento, di intervenuta riabilitazione o di annullamento delle misure …". L’intervenuta riabilitazione è proprio il caso del leader della campagna per l’abolizione della pena di morte, Sergio D’Elia."
QUESTO E' IL TESTO DELL'APPELLO:
IL DISSENNATO VETO A NESSUNO TOCCHI CAINO, A SERGIO D’ELIA, QUALIFICA (O SQUALIFICA) I PROPONENTI NON I COAUTORI DELLA GRANDE VITTORIA ITALIANA ALL’ONU.
Il veto espresso nei confronti di Sergio d’Elia - leader nonviolento, segretario di Nessuno tocchi Caino dal 1993 e coautore della vittoria italiana per la moratoria universale delle esecuzioni capitali all’ONU, da 25 anni impegnato con il Partito Radicale in lotte per i diritti umani e la democrazia in Italia e non solo - motiva tutto lo sdegno dell’associazione internazionale Nessuno tocchi Caino.Riteniamo che questa richiesta di esclusione sia offensiva dei principi cardine della Costituzione italiana e degli stessi principi che fondano lo stato di diritto. Ci auguriamo che per nessun motivo venga confermato tale veto dissennato ed incomprensibile al pari di quello proposto su Marco Pannella, Presidente, anche, di Nessuno tocchi Caino.

La pagina per firmare l'appello la trovate qui.

Se volete sapere qualcosa in più su Sergio D'Elia e sulla sua storia personale andate qui.

giovedì, febbraio 21, 2008

Aggiornamemto

In relazione alla notizia di cui ho parlato nel post precedente, volevo segnalarvi che sul sito AfNews ci sono degli interessanti chiarimenti.

Topolino vietato in Cina


Le autorità cinesi hanno proibito la trasmissione di cartoni animati stranieri, nella fascia oraria che va dalle cinque alle nove di sera, estendendo anche all'ora di cena un divieto già esistente per le ore pomeridiane. La motivazione è quella di garantire il protezionismo di analoghi prodotti cinesi. Maggiori informazioni le trovate qui. Questa notizia fa il paio con la decisione di Steven Spielberg di dimettersi dalla carica di direttore artistico delle Olimpiadi di Pechino per il caso Darfur. Secondo il regista, la Cina non fa abbastanza pressioni su Kartoum per fermare la guerra in Darfur.

mercoledì, febbraio 20, 2008

Nuova ossessione

Lo sapevo, non dovevo farlo. Non dovevo riascoltare questa canzone dei Subsonica insieme ai Krisma. E' veramente diventata un'ossessione. Un video stupendo e un ritmo davvero "ossessionante".

martedì, febbraio 19, 2008

Bruno Bozzetto in Flash

Bruno Bozzetto è un animatore, autore di fumetti, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.
E' autore di tre lungometraggi animati, come West and Soda, Allegro non troppo e Vip mio Fratello Superuomo (di quest'ultimo ho già parlato qui ). Inoltre ha realizzato numerosi cortometraggi, molti dei quali vedono come protagonista il Signor Rossi, simbolo del cittadino italiano medio alle prese con il malcostume della società italiana.
Su internet sono disponibili a questo indirizzo diversi cortometraggi realizzati con il software Macromedia Flash. Uno di questi (di particolarmente interesse) è intitolato L'Italia e l'Europa ed illustra con sarcasmo alcuni tratti della società italiana contemporanea.

lunedì, febbraio 18, 2008

Law & Order: indagini sulla psicologia criminale

Law & Order è il titolo di una delle più longeve serie televisive poliziesche statunitensi. La serie va in onda dal 1990 con crescente successo ed ha dato vita ad altre serie parallele. In questo periodo sto finendo di seguire la terza stagione di una di queste, Law & Order: Criminal Intent. Le indagini viste dal punto di vista degli assassini. Tra la squadra anticrimine che indagano su queste menti assassine, analizzate attraverso la prospettiva psicologica spicca il detective Robert Goren, interpretato da Vincent D'Onofrio. Si tratta di un detective particolare, dotato di una cultura straordinaria ed esperto in numero infinito di discipline. Il metodo di lavoro di Goren prevede la sfida aperta con la mente dell'assassino. E' una vera e propria battaglia piscologica che obbliga gli assassini a cedere e confessare le proprie colpe. Solo una criminale chiamata Nicole, una trasformista assassina, è riuscita a tenere testa al detective Goren, anche se alla fine ha dovuto cedere anche lei. La serie Law&Order: Criminal Intent, è arrivata sino ad ora alla sesta stagione. Non vedo l'ora di vederle tutte.

domenica, febbraio 17, 2008

[REWIND] Bruno Sammartino, il superman italiano

Oggi è la volta di un altro articolo scritto in questi anni e dedicato ad una leggenda del wrestling, l'italiano Bruno Sammartino. Il pezzo fu pubblicato sul numero zero della rivista RealWrestling nel novembre del 2004. Qualche mese dopo lo stesso articolo fu inserito dal sottoscritto su Wikipedia, dato che una voce su Sammartino ancora non esisteva. Su quella base altri appassionati, in questi anni integrarono e migliorarono il testo dandole la versione definitiva (alcuni brani dell'articolo sono rimasti però uguali al testo iniziale) che ora potete trovare qui.
Nel video un incontro dei primi anni settanta di Sammartino contro un'altra leggenda del wrestling, Killer Kowalski.


Bruno Sammartino "il Superman italiano"
Il wrestling nel corso degli anni ha attraversato varie fasi di popolarità. Il lottatore a cui si deve lo stravolgimento di questo sport-spettacolo è stato senza dubbio Hulk Hogan. Con lui nasce il wrestling moderno e ciò ha consentito che uno sport seguito da un buon numero di appassionati si trasformasse, in breve tempo, in un vero e proprio fenomeno di costume.
Hogan deve la sua popolarità, oltre al suo grande carisma, all’opportunità di avero usufruito del mezzo televisivo come veicolo comunicativo. Discorso analogo si può fare per Stone Cold Steve Austin e The Rock, la cui capacità di entusiasmare i tifosi è stata esaltata al massimo dal media TV e, in taluni casi, perfino dal grande schermo.
Negli anni ‘60 il wrestling veniva trasmesso in televisione, ma con una visibilità certo non paragonabile a quella attuale. Eppure, proprio in quegli anni, fece la sua comparsa Bruno Sammartino che è considerato, per tecnica e capacità, uno dei più grandi lottatori di tutti i tempi.
Sammartino nasce in Abruzzo e si trasferisce negli Stati Uniti all'età di 15 anni. La sua carriera ha inizio nel 1959 e vince il suo primo titolo WWWF (l’odierna WWE) il 17 maggio 1963 sconfiggendo Buddy Rogers “The Nature Boy".
In breve tempo diviene estremamente popolare sulle scene del wrestling ottenendo una popolarità paragonabile solo a quella di Hulk Hogan e, più recentemente, di The Rock e Stone Cold Steve Austin.
Cosa impensabile per il mondo del wrestling attuale, Sammartino detenne il suo primo titolo di campione WWWF Champion per ben 7 anni di fila mantenendo la cintura di campione di WWWF per un totale complessivo di 11 anni.
In seguito al trionfo su Buddy Rogers del 1963 affrontò e sconfisse, durante il suo primo regno di campione della WWWF, alcuni tra i più blasonati lottatori del periodo: Killer Kowalski, Crusher Verdu, Waldo Von Erich, George " the Animal” Steele , Freddie Blassie, Haystacks Calhoun, Gorilla Monsoon.
Era il 17 gennaio 1971 quando il pubblico presente al Madison Square Garden fu testimone della prima sconfitta di Sammartino. Dopo ben sette anni di regno Ivan Koloff poneva fine allo strapotere del “Superman Italiano”. La reazione dei 22.000 spettatori al termine del conteggio arbitrale fu di incredulità e stupore. Le cronache parlano di un silenzio di tomba che riempì il Madison Square Garden nei secondi successivi alla sconfitta di Sammartino. Un mito era crollato.
Abbandonata la WWWF, Sammartino partecipò ai tornei di altre federazioni come la W.W.A. (World Wrestling Association) vincendo, il 7 luglio 1973, in coppia con Dick Bruiser, la cintura di Tag Team Champion. La coppia di lottatori, chiamati "Annihilation Inc.," sconfissero Ernie "Big Cat" Ladd e Baron Von Raschke e mantennero il titolo quasi 6 mesi prima di essere battuti dai Valiant Brothers.
Il ritorno di Sammartino al WWWF lo vide sconfitto da Pedro Morales nel primo “face to face” World Title WWF". Morales mantenne il titolo, ma successivamente dovette cedere la cintura, il 1 dicembre 1973, a Stan Stasiak, il cui regno fu di breve durata: dopo soltanto 9 giorni, il 10 dicembre 1973 Bruno Sammartino si riappropriava del titolo sconfiggendo proprio Stasiak davanti ad un pubblico in delirio. Il campione era tornato!
Per il lottatore italiano questo fu l'inizio del secondo regno da campione WWWF. I quattro anni successivi, a detta dello stesso Sammartino furono ben più duri dei precedenti sette a guardare i nomi dei lottatori battuti è possibile capire perché: Ken Patera, Billy Graham, Ivan Koloff, Bruiser Brody, Nicolai Volkoff, Baron Von Raschke, Bobby Duncum, Mister. Fuji, Valiant Brothers, Toru Tanaka, Ox Baxer.
L’impegno di Sammartino era assiduo. Viaggiava senza sosta per tutti gli Stati Uniti e giungeva a svolgere fino a sei incontri in una sola settimana, offrendo ai tifosi il massimo per portare al wrestling quella credibilità e quel rispetto che in passato gli erano stati negati. Sammartino si è sempre schierato in difesa dell’autenticità sportiva del wrestling, contestando la sua identificazione come una finzione o uno sport entertaiment.
Tra i più ostici wrestler incontrati dal campione merita una menzione speciale il texano Stan Hansen, che gli provocò un serio infortunio. Il 26 aprile 1976 Hansen colpì Sammartino con una clothesline (un braccio teso) talmente potente da fratturargli le vertebre del collo.
Il lottatore che pose fine al suo secondo regno di campione fu Superstar" Billy Graham”, che lo sconfisse usando le corde illegalmente per guadagnare la vittoria ed il titolo WWWF.
Nel 1980, iniziò una sfida con Larry Zbysko che durò un mese e terminò con la vittoria di Bruno all'interno di una gabbia d'acciaio davanti ad oltre 22.000 spettatori che avevano affollato lo Shea Stadium.
La sua carriera si stava per concludere ma, nonostante l’età avanzata, affrontò in incontri violenti lottatori più giovani di lui come Roddy Piper, Randy Savage ed Adrian Adonis . Proprio in quegli anni iniziò a presentarsi al pubblico suo figlio David con il quale disputò degli incontri di coppia. Ma di lì a poco Bruno Sammartino lasciò il ring per intraprendere la carriera di commentatore Tv degli incontri della WWF; poco tempo dopo, per una questione di divergenze professionali e gestionali con il proprietario Vince McMahon, Sammartino abbandonò dopo 20 anni la WWF.
Dopo alcune sporadiche presenze in altre federazioni (UWF e WCW), abbandonò per sempre il mondo del wrestling.
Purtroppo una “leggenda vivente" come Sammartino non ha avuto più alcun contatto con il wrestling . A tutt’oggi Bruno Sammartino non ha accettato di essere introdotto nella “Hall of Fame” della WWE. Al di là di questo Bruno Sammartino resterà per sempre nella storia del wrestling come l'unico lottatore a restare campione per ben 11 anni, in due diversi periodi della WWE.

venerdì, febbraio 15, 2008

SubSonica: dal Cyberpunk alla musica elettronica


Su suggerimento di un'amica che me lo ha consigliato ho iniziato ad ascoltare l’ultimo disco dei Subsonica. Ad essere sincero non sono mai stato un loro fan, non certo per scelta, ma semplicemente perché non ho mai avuto l’occasione di approfondire l’ascolto della loro produzione. Di loro ricordavo con piacere i brani “Tutti i mie sbagli” e Nuova ossessione” ma il mio interesse finiva lì. Quindi è con una certa curiosità che mi sono avvicinato all’ascolto di “L’eclissi”, il loro ultimo lavoro.
Come prima cosa però mi sono studiato un po’ la loro biografia, ed ho scoperto delle cose piuttosto interessanti. I Subsonica (e visto il loro genere musicale non c’era da dubitarne) sono influenzati dal cinema di fantascienza a partire da Blade Runner per arrivare a Matrix, e per la narrativa da tutta la corrente cyberpunk di William Gibson e Bruce Sterling. La colonna sonora dell’anime “Ghost in the Shell" di Masamune Shirow” apre ogni loro concerto.
Il primo impatto con il disco non è stato facile. A parte alcuni ritornelli che restano in testa, non è facile apprezzare da subito la forza dei brani. Già al terzo ascolto ad alcune scelte musicali si riesce a dare un senso. E quelle che all’apparenza sembrano facili soluzioni si rivelano essere delle scelte ben precise e meditate. In questo disco i Subsonica mettono a frutto la lezione dei gruppi e degli autori che hanno contribuito alla loro formazione musicale e ne troviamo tracce in quasi tutti i brani. Penso alla disco-music europea di Michael Cretu degli anni ’70, ai Pink Floyd, ai Massive Attack ed alla musica elettronica dei Kraftwerk e dei Chemical Brothers. Per la scena italiana Garbo, i Matia Bazar di Antonella Ruggiero e i Krisma di Maurizio e Cristina Arcieri.
Tra i brani che ho trovato più interessanti, “La glaciazione”, “L’ultima risposta”, “Alta voracità” , “Alibi” e “Stagno”.
Un ascolto piacevole che mi spinge alla curiosità per l’ascolto del resto della loro produzione.

Anche io su YouTube

Ieri mi sono divertito un po' con Movie Maker. Ho preso una canzone particolare, realizzata con la produzione di Lucio Battisti, il cui testo è stato scritto da Vanera (uno pseudonimo di Pasquale Panella), e cantata da Adriano Pappalardo. La musica è totalmente elettronica mentre i testi sono davvero bizzarri. Il brano è intitolato "Oh, era ora" e parla di una borsa della spesa piena di ortaggi. Ad accompagnare la musica ho inserito foto di pomodori, lattuga, etc. Mi sono divertito come un matto a realizzarlo ed alla fine l'ho inserito su Youtube. Il risultato lo vedete qui sopra.

mercoledì, febbraio 13, 2008

Rock e fumetti

Oggi un altro post musicale. Di Corrado Zedda ho parlato spesso sia per quanto riguarda i fumetti che per il suo lavoro di ricercatore. Oggi vi voglio segnalare la sua pagina su MySpace dove Corrado parla anche della sua passione per la musica rock e non solo. Infatti oltre a disegnare fumetti Corrado è anche un buon chitarrista. In questi anni ha suonato con tantissime band della Sardegna e non solo. La sua pagina su Myspace la trovate qui. Invece l'illustrazione del post è dedicata ad uno dei gruppi preferiti di Corrado, i Velvet Underground.

martedì, febbraio 12, 2008

Hip Hop e fumetti

L'amico Marco Tanca oltre ad essere un fumettista che anima da anni la scena amatoriale, si diletta anche di musica. Con lo pseudonimo di Sendo ha da poco registrato un CD autoprodotto di genere Hip Hop. Su suo sito web così viene presentata questa sua interessantissima produzione:
Sendo SPERIAMO BENE Hip Hop Underground Demo
È risaputo che i rapper si dividono tra quelli che prendono il caffè e quelli che non lo prendono.Sendo appartiene alla seconda categoria."Speriamo bene" è il titolo del suo demo, un’autoproduzione casereccia.
Su MySpace è presente uno spazio dove è possibile ascoltare alcune tracce di questo demo.
Lo trovate qui. Buon ascolto.

lunedì, febbraio 11, 2008

Diventate amici di Sawyer!

Se volete avere un nuovo amico andate sul sito della ABC. A questo indirizzo troverete il gioco che vi permetterà di farvi dare un soprannome da Sawyer, il "simpatico" protagonista della serie Tv Lost. La notizia l'ho trovata sul blog Lost Discovery, se siete dei fan della serie non potete non visitarlo.
Buon divertimento.

domenica, febbraio 10, 2008

Lapsus o refuso?





Nell'Unione Sarda di ieri 9 febbraio 2008 è presente un articolo dedicato ai fumetti ed all'animazione giapponese. La cosa curiosa di questo articolo è che si parla di Heidi, ma il suo nome nel titolo è scritto in maniera sbagliata: Heydi, anzichè Heidi. Si tratta sicuramente di un refuso, ma la cosa che lascia perplessi è che anche all'interno dell'articolo l'errore viene ripetuto. Si rimane perplessi perchè l'autore del pezzo è un noto autore ed esperto di fumetti come Bepi Vigna. Per cui il dubbio rimane. Si è trattato di un lapsus o di un refuso? Per fugare ogni dubbio metto a confronto la foto dell'articolo incriminato con la copertina della versione originale del libro di Heidi scritto da Johanna Spyri.

sabato, febbraio 09, 2008

Il canto delle genti nuove all'imbrunire

Le esibizioni dal vivo di Lucio Battisti sono molto rare. Da un certo momento in poi della sua carriera ha smesso di rilasciare interviste e di esibirsi dal vivo. Su Yotube è presente questo video dove il grande Lucio canta "Respirando". Purtroppo non sono riuscito a risalire alla location di questa esibizione del 1976. Si tratta di una versione particolare che rende questa performance una meraviglia.

venerdì, febbraio 08, 2008

Il lettore stanco

Devo ammettere che mi sta capitando una cosa strana. Forse dipende da me. Sarà che ho letto tanti fumetti in questi anni. Sarà che magari ho perso la passione. Ma è da parecchio che non leggo un fumetto d'avventura che mi lasci al termine con una sensazione forte di soddisfazione e appagamento. L'inizio della storia può essere interessante, così come lo sviluppo della vicenda. Ma quando si arriva alla conclusione della storia subentra la delusione. Mi è capitato proprio in questi giorni leggendo la storia di Zagor in due parti scritta da Diego Cajelli e disegnata dall'ottimo Paolo Bisi. I Lupi del fiume e Il prezzo del Tradimento sono i titoli. Ebbene la prima parte mi ha entusiasmato, la seconda invece mi ha lasciato freddo. A me Cajelli è sempre piaciuto. Entrambe le parti sono scritte bene, il ritmo è ben scandito, ma... è come se la seconda parte sia stata affrettata, chiusa in fretta per rispettare il numero delle pagine. Ma ripeto forse dipende da me. Sarà che il fumetto d'avventura mi ha stancato.
Forse.

giovedì, febbraio 07, 2008

Una rockband animata

Era il 1999 quando Damon Albarn, leader dei Blur ed il fumettista Jamie Hewlett, autore di Tank Girl, si trovavano insieme a Londra e condividevano lo stesso appartamento. Discutendo delle loro rispettive esperienze ebbero l'idea di dar vita ad una band musicale virtuale. Nacquero così i Gorillaz.
I 4 componenti fittizi del gruppo sono:
2D: è la voce della band. A volte ama la solitudine. Da notare anche che il ragazzo ha perso gli occhi.
Murdoc Niccals: è il bassista della band ed è considerato la mente del gruppo. È un satanista e il suo gruppo musicale preferito sono i Black Sabbath.
Russel Hobbs: di corporatura massiccia, è il batterista della band. È originario di New York ed è posseduto a volte da strani Funkyphantoms che gli fanno cantare strani pezzi rap da zombie.
Noodle: è l'unico membro femminile della band. Suona la chitarra,è una ragazzina giapponese di soli 10 anni, anche se sul suo passato si sa poco. Molti fans inizialmente la scambiarono per un ragazzino, data la sua capigliatura e l'abbigliamento tipicamente maschile.La band ha fino ad ora pubblicato due album. (Fonte Wikipedia)
Il video che accompagna il post è quello del loro primo grande successo, Clint Eastwood.

mercoledì, febbraio 06, 2008

Mass Transit, una storia sbagliata

Oramai tutti sanno che il wrestling è prederminato. Però a volte possono succedere delle cose imprevedibili, soprattutto nelle piccole federazioni dove i controlli sono meno ferrei.
Nel 1996 il mondo del wrestling fu scosso da un incidente noto come il Il caso "Mass Transit", avvenuto nella ECW .
Il protagonista e vittima fu Eric Kulas un aspirante wrestler di soli 17 anni e del peso di 158,7 kg. Il ragazzo, accompagnato dal padre, nonostante non si fosse mai sottoposto ad alcun allenamento professionale come wrestler, mentì, dichiarando di avere 19 anni, e convinse l'allora presidente della federazione Paul Heyman a farlo combattere con lo pseudonimo di Mass Transit in un match a quattro assieme a D-Von Dudley contro "The Gangstas" (New Jack e Mustapha Saed) in sostituzione di un altro lottatore assente.
L'incontrò fu molto duro con l'utilizzo di diversi oggetti contundenti e taglienti. New Jack procurò una ferita di grave entità sulla fronte di Kulas. Il taglio con una lametta fu ben più profondo di quanto previsto e tranciò due arterie poste sulla fronte. Al termine dell'incontro il ragazzo fu portato all'ospedale in gravi condizioni; la ferita richiese cinquanta punti di sutura.
Tre anni dopo l'incidente Jerome "New Jack" Young fu accusato di aggressione a mano armata e denunciato dalla famiglia Kulas. Dopo aver sentito della richiesta fatta da Eric Kulas a New Jack di "fargli prendere colore" (dall'inglese make him "get color", richiesta ritenuta assimilabile al "farlo sanguinare") una giuria dichiarò Young non colpevole di tutte le accuse dal punto di vista penale; in seguito fu dichiarato non perseguibile nemmeno per via civile.
Per altre ragioni Eric Kulas morì il 12 maggio 2002 all'età di 22 anni. Dopo un intervento di bypass gastrico fu vittima di alcune complicazioni che lo portarono alla morte.
Su YouTube è disponibile il video dell'incontro. Data la crudezza del match la visione è consigliata solo a un pubblico adulto e non particolarmente sensibile.

martedì, febbraio 05, 2008

Lostmania

Potete dire quello che volete. Che in Lost non si capisce più nulla; che gli sceneggiatori sono in stato confusionale; che i buchi di sceneggiatura sono la norma in ogni episodio. Vi do ragione, ma non me ne frega nulla. Adoro il modo in cui la sospensione dell'incredulità è portata a livelli quasi assurdi. Adoro Lost proprio per questo. Adoro il suo diventare in qualsiasi momento spiazzante e imprevedibile. Ho appena visto il primo episodio della 4^ stagione e ne sono rimasto folgorato. Non guarirò mai. Sono un maniaco di Lost. Ne voglio un episodio al giorno per 365 giorni all'anno!

lunedì, febbraio 04, 2008

Franco Boni, il re degli imbonitori

Come tanti ho conosciuto Franco Boni attraverso le televendite d'arte trasmesse da Telemarket visibile, oltre che sul satellite, anche in chiaro, su Telestar. Seguire i suoi programmi, anche se non si è un acquirente di opere d'arte, diventa in qualche modo istruttivo. Alla promozione delle opere d'arte Boni affianca, infatti, anche delle piccole lezioni di storia dell'arte. Ma è la sua voce particolare e il suo intercalare che lo rendono unico. Le sue trasmissioni sono un vero e proprio show. Ha inventato un modo nuovo di fare le televendite. Il comico Corrado Guzzanti nella trasmissione L'ottavo nano, lo ha omaggiato con una divertente parodia.
Il video che accompagna il post vede il vero Franco Boni fare la parodia di se stesso, ospite in una trasmissione insieme a Corrado Guzzanti.