venerdì, novembre 30, 2007

Mai dare passaggi agli sconosciuti

Questo video su Youtube non è propriamente una novità. Gira ormai da qualche mese. E' stato ritrovato dentro una macchina, a Sintra - Portogallo, dopo un incidente mortale. Le vittime sono due ragazzi, David e Tiago, e una ragazza, Tania. I giovani perdono la strada e decidono di tornare indietro.. verso Sintra. Ad un tratto, sul lato della strada, vedono una ragazza sola che dice di chiamarsi Teresa... il resto lo capirete guardando il video.
Il filmato dovrebbe essere ovviamente un falso e segue la scia del film "La strega di Blair". Tutto parte da qui. Buon divertimento.

mercoledì, novembre 28, 2007

Cosa è questo?

Esiste un fumetto francese chiamato Nemrod. Lo confermano anche sul forum della nuova serie della Star Comics. Insomma, un'altra dimostrazione di originalità... Se volete approfondire andate qui e qua.

Quando ci vuole, ci vuole

Di Nemrod ne aveva già parlato già Efisio Bianco, io mi riservo di aspettare l'uscita del secondo numero (disegnato dall'amico Fabiano Ambu) per approfondire l'argomento. Ma leggendo la recensione su UBC non ho resisto a farne la segnalazione, visto che l'autrice Martina Galea ha un'opinione uguale alla mia. La recensione la trovate Qui.

lunedì, novembre 26, 2007

Un giocattolo per grandi e piccini

L'amico Bruno segnala la straordinaria novità: Il Cisponi di Gomma. Tutti i particolari qui.

L'Invasione delle Winx


Finalmente, grazie alle Winx, dopo tanti anni, un prodotto creativo italiano riesce ad uscire dai nostri confini ed affermarsi nel mercato mondiale.
Da venerdì 30 novembre le sei fatine arrivano al cinema con il primo film dedicato a loro. Il titolo è Winx Club - Il Segreto del Regno perduto. Seicento copie in Italia, 750 in Francia, 180 in Olanda. La pellicola è stata venduta in quasi tutto il mondo: dalla Spagna a Singapore. E' quasi fatta per la distribuzione sul suolo americano.
Nato da un'idea di Iginio Straffi, che nei primi anni della sua carriera è stato anche disegnatore di fumetti. Ha infatti collaborato con L'Eura e con la Sergio Bonelli Editore, disegnando un episodio di Nick Raider, iniziato da Straffi e concluso (per motivi ignoti) da Rodolfo Torti. Ma fare il disegnatore non sembra proprio la sua strada. Decide, quindi, di dedicarsi alla animazione, e si reca in Francia e in Lussemburgo dove lavora in diverse produzioni cinematografiche.
Grazie all'esperienza acquisita fonda nel 1995 la Rainbow con lo scopo di produrre opere multimediali per bambini. Nel 2003 Straffi ha la geniale idea, sulla scia delle Witch, di creare le Winx. Il successo del cartone animato è tale da ispirare un musical, un omonimo fumetto e una lunga serie di prodotti di merchandising. Il target di riferimento è rivolto alle bambine e ragazzine con età variabile fra 5 e 12 anni. Un fenomeno che sul piano del business vale 1,5 miliardi di euro.
Il suo sogno è si è realizzato: "Arrivare a competere con i fuoriclasse, la società che dà una pista a tutti, ovvero la Pixar". Per raggiungere questo obbiettivo, Straffi ha costruito degli studi specializzati, i Rainbow Cgi, che hanno sede a Roma, in via della Bufalotta.
Questo ha significato tanto lavoro per gli autori italiani e non solo. Nel laboratorio lavorano in pianta stabile 130 persone - 400, se si considerano i collaboratori esterni.
Insomma, dopo le delusioni da fumettista, per Straffi la creazione delle Winx è stata davvero una bella soddisfazione.

domenica, novembre 25, 2007

Che fine ha fatto Felicity Fey?

Felicity Fey è una fotomodella ventenne di origine ispanica, dotata di lunghi capelli castani e di un seno incredibilmente generoso. A quanto ci è dato sapere non ha mai posato per foto o video porno. Visitando il suo sito, che riporta un aggiornamento al 24/10/2006, viene da pensare che la nostra Felicity abbia già abbandonato la carriera di fotomodella. Noi ci accontentiamo di ammirarla nelle foto che ci ha lasciato.

giovedì, novembre 22, 2007

Ed una frotta di bambini festosi si mise a suonare come fa la banda



Mina, che nel 2008 festeggerà i 50 anni di carriera, ha da sempre avuto una predilizione per la musica dell'America Latina. "La maggior parte delle canzoni che Mina ha inciso in una lingua diversa dall’italiano sono, appunto, quelle cantate in spagnolo: la cifra complessiva, dopo l’uscita di questo nuovo album, supera i cento titoli." (Fonte: Mina Fan Club).
Proprio per rendere omaggio a questa preferenza per il mondo latino a settembre di quest'anno è uscito un disco, dal titolo Todavía, ideato appositamente per quel vasto mercato. La particolarità di quest'album è quella di aver coinvolto diversi artisti in alcuni duetti. Tra i tanti c'è anche Chico Buarque De Hollanda, un artista brasiliano, di cui Mina negli anni '60 aveva realizzato una cover de "A Banda (La Banda)". Il testo italiano si deve alle parole di Antonio Amurri. La canzone è un formidabile inno alla gioia e alla speranza e un'iniezione musicale di ottimismo. Grazie a You Tube ho rintracciato un video con la versione cantata da Chico Buarque nel 1966.
Di seguito ho anche inserito la versione cantata da Mina nel 1967.

lunedì, novembre 19, 2007

La strana storia di John Titor ed il Ritorno al Futuro


Da qualche mese se ne parla un po' dappertutto. La trasmissione Voyager su RAIDUE gli ha dedicato un servizio in diverse puntate. Oggi ne ho sentito parlare pure a Radio Capital. Si tratta dell'incredibile storia di John Titor. Con questo nickname un fantomatico personaggio fra il 2000 e il 2001 è apparso su un forum, affermando di essere un soldato, viaggiatore nel tempo, proveniente dall'anno 2036.
Si è cominciato a parlare di lui solamente dopo diversi anni dalla sua comparsa su un forum nel 2000. E' infatti a partire dalla fine del 2006 che i masss-media hanno dato un notevole spazio alla sua storia. Durante i dialoghi con gli utenti Titor avrebbe affermato di essere un soldato reclutato per un progetto di viaggio nel tempo, ed inviato nel 1975 per recuperare un esemplare del computer IBM 5100, che conterrebbe la soluzione per risolvere un bug di UNIX. "Pare che questo bug sia relativo ad un difetto conosciuto già oggi: le macchine con architettura a 32 bit e un sistema UNIX, infatti, potrebbero funzionare solo fino al 2038, visto che il 19 gennaio 2038 la variabile usata nei sistemi Unix per rappresentare la data supererà i 32 bit di lunghezza (overflow). Titor, tuttavia, ha rigettato l'ipotesi, sostenendo che il computer serviva per tradurre i linguaggi dei sistemi IBM con UNIX. Il suo passaggio sul web ha alimentato forti discussioni sul suo conto e sul futuro dell'umanità." (Fonte: Wikipedia).
Insomma una storia così assurda da sembrare vera. Se, come me, le cose misteriose e fantasiose vi appassionano potete visitare il sito italiano dedicato a John Titor oppure andare su Youtube e vedere le varie parti del servizio curato dalla trasmissione Voyager.

domenica, novembre 18, 2007

Alessandro Boni News


Alessandro Boni, vecchio collaboratore di Gruppo Misto, ha in questi giorni aggiornato il suo blog, con delle interessanti novità. Fateci un salto qui.

sabato, novembre 17, 2007

Il mestiere di lettore e la lista della spesa

Oggi mi sono reso conto che è nata una nuova categoria all'interno del mondo dei fumetti, quella del lettore professionista. Mentre un'altra è in via di estinzione se non morta del tutto, quella del lettore distratto o occasionale. Il sistema della distribuzione in libreria obbliga l'acquirente a programmare i suoi acquisti con mesi di anticipo, come se dovesse prenotare un vacanza.
Prima dell'estate tramite news di informazione, forum e blog vengo a sapere di Brancaccio un interessante fumetto edito dalla Becco Giallo. Con entusiasmo vado nella mia solita fumetteria ma mi dicono che l'hanno esaurito. Va bene, dico io, lo posso ordinare? Si, non c'è problema, mi rispondono. Passano i mesi. Uno, due , tre. Arriviamo a metà novembre e ancora nulla. Mi dicono: "No, sai, debbono, forse, ristamparlo in una nuova edizione..." Rimango perplesso e rispondo: "Ah, ok. Senti, vorrei anche ordinare Battaglia di Roberto Recchioni e Milano Criminale di Diego Cajelli delle edizioni BD." Risposta: Si, però non so quante copie me ne mandano, sai dovresti fare le tue prenotazioni due mesi prima, così l'editore sa quante copie ne deve stampare. Se no rischi, di non trovare copie disponibili. Devi prima consultare i cataloghi ". "Adesso potrebbero volerci mesi."
Resto sbigottito. Certo che posso consultare i cataloghi. Ma non è che posso comprare tutto a scatola chiusa . Non ho voglia e tempo di stare a guardare i cataloghi, che spesso annunciano fumetti che usciranno dopo mesi di ritardo, o forse mai. E io magari nel frattempo sono morto...
Poi il libraio continua: "Poi, sai, non è che io posso ordinare copie in più, e se poi non le vendo?"
Sinceramente mi sembra un sistema malato. Io che voglio comprare fumetti, non riesco a comprarli perchè non li trovo.
E il lettore occasionale dove lo mettiamo? In questo modo è tagliato fuori. Se non vede un prodotto, non lo compra.
Quindi è chiaro che mi dovrò organizzare. Dovrò diventare un lettore professionista. Avrò i miei cataloghi, li spulcierò per bene, e poi andrò dal mio libraio di fiducia con la lista della spesa. Mmm, non so... Ho paura che dopo tutta questa fatica, sarò così stanco che non avrò più voglia di leggerli.

venerdì, novembre 16, 2007

Io ci credo


Una persona, che non vuole rivelare la sua identità, mi ha mandato questa foto del Cisponi sulla Luna. Secondo me è vera. Non è un fake. Io credo in Cisponi.

giovedì, novembre 15, 2007

Invito al viaggio


Manlio Sgalambro è un poeta siciliano conosciuto dal grande pubblico soprattutto per la sua collaborazione con Franco Battiato. Tra i tanti testi scritti per il musicista catanese ce ne è uno che io amo in maniera particolare. Si tratta di "Invito al viaggio", una straordinaria poesia d'amore inserita nell'album Fleur del 1999.

Invito al viaggio
Ti invito al viaggio in quel paese che ti somiglia tanto.
I soli languidi dei suoi cieli annebbiati hanno per il mio spirito
l'incanto dei tuoi occhi quando brillano offuscati.
Laggiù tutto é ordine e bellezza, calma e voluttà.
Il mondo s'addormenta in una calda luce di giacinto e d'oro.
Dormono pigramente i vascelli vagabondi arrivati
da ogni confine per soddisfare i tuoi desideri.

Le matin j'écoutais les sons du jardin la langage
des parfums des fleurs.

Il mio nemico


martedì, novembre 13, 2007

Cisponi: un uomo, un mito!

Ho conosciuto Cisponi. Finalmente me lo hanno presentato. Devo dire grazie a Bruno Oliveri e Fabrizio Lo Bianco. Il grande Cisponi è qui.

Buona la prima, la seconda un po' meno

La serie Volto Nascosto è arrivata al secondo numero. Se per il primo mi ero espresso in maniera lusinghiera, a tratti entusiastica, con il secondo il mio giudizio è più pacato.
Un numero interlocutorio, che a tratti lascia perplessi. Diciamo che, a parte mostrarci la nascita dell'amicizia tra Ugo e Vittorio De Cesari e l'incontro con Matilde, la storia non racconta null'altro. Una storia che a conti fatti poteva essere sceneggiata in metà delle tavole è stata trascinata sino a 96 pagine. Le varie situazioni sembrano davvero forzate, tutto accade per caso e in maniera troppo semplice. Qualcuno nel forum di comicus ha suggerito questa ipotesi: "E' evidente la necessità di presentarci gli altri protagonisti della vicenda, però il modo scelto mi è parso un tantino improbabile...a meno che in futuro non si scoprirà che nulla è casuale...."
Sia chiaro, la storia è sceneggiata in maniera egregia, i disegni di Rotundo sono come al solito splendidi. Ma è mancato quello spirito di sana avventura che si respirava nel primo numero. Però sono io, forse, che sono incontentabile. In fondo dobbiamo considerare Volto Nascosto per quello che è: una serie in divenire. Certi elementi, che al momento sembrano insignificanti, acquisteranno il loro giusto peso, quando la storia avrà raggiunto uno sviluppo più completo.
Attendo con curiosità il terzo numero.

giovedì, novembre 08, 2007

Il paradosso del Gatto imburrato


Se qualcosa può andare storto, lo farà

Non c'è da scherzare la Legge di Murphy è una cosa reale. Ne ho avuto la prova tra ieri e oggi.
Ho preparato il .pdf della storia a fumetti su Efisio Marini. Sembrava tutto a posto, l'ho controllato almeno un paio di volte. Faccio l'upload, segnalo la cosa sul blog e sul sito. Diversi amici scaricano il file. Tutto bene, direte voi. No, per niente. Al documento manca una tavola. Me ne accorgo quasi per caso, dopo diverse ore. Ma ero in ufficio, non potevo fare nulla. Torno a casa, sistemo il documento (speriamo) e mi preparo all'upload. Naturalmente prima ho tolto il post, cambiato la home del sito efisiomarini.info. Però questo nuovo documento non riuscivo a metterlo sul server, mi dava segnale di errore, e inoltre la velocità della connessione era ai minimi storici. Intanto si sono fatte le due del mattino. Stanco e sfiduciato vado a dormire. Mattinata in ufficio e di corsa a casa per riprovarci. Nulla. Sempre segnale di errore. Insomma, alla fine cambio server. Lo inserisco nello spazio del mio sito personale, grazie a un programmino free per il FTP. Ce l'ho fatta, penso. No, non ancora. Ora è il blog che non riesco ad aggiornare. Torno in ufficio, in anticipo sull'orario, e ci riprovo. E finalmente ci riesco. Mamma mia, che stress. E devo ancora cambiare la home del sito.
Meno male che con La legge di Murphy ci si può anche divertire. Esiste un paradosso davvero curioso. E' il paradosso del Gatto imburrato. Forse ne ho già parlato. Comunque lo trovate qui.

martedì, novembre 06, 2007

News su Efisio Marini

Un breve aggiornamento sul sito di Efisio Marini il Pietrificatore. Il Dott. Corrado Zedda ha redatto un interessantissimo intervento, che getta una nuova luce sulla scoperta delle cause che hanno determinato lo spostamento della salma pietrificata dello storico Pietro Martini, dal suo luogo di origine a quello attuale, in seguito alla riesumazione effettuata, nel febbraio del 2006, dal nostro staff guidato dal Dott. Antonio Maccioni.
Inoltre è possibile scaricare, in versione integrale in .Pdf, la storia a fumetti dedicata a Efisio Marini. Ricordo che la storia, disegnata da Fundoni e Lutzoni e scritta dal sottoscritto insieme a Corrado Zedda, era stata pubblicata nel catalogo del 2004 (ormai esaurito) relativa alla mostra dedicata dal Comune di Cagliari al pietrificatore cagliaritano.