domenica, aprile 11, 2010

I sogni diventano realtà


Di Fabiano Ambu avevo già parlato qui, in occasione del suo albo di Nemrod. E quello era già un fondamentale passo per la sua carriera. Ma il numero di Dampyr del decennale, in uscita questo mese, è per Fabiano un sogno che si realizza.
Credo di essere stato tra i primi (se non il primo) nel mondo del fumetto a conoscere Fabiano nel lontano 1992. Allora realizzavo la fanzine Littlenemo e in qualche modo venne in contatto con noi e ci chiese di collaborare. Già da allora dimostrava una notevole maturità e serietà di intenti. Il suo scopo era chiaro e niente e nessuno lo avrebbe fermato. Nonostante i tentativi di un autore "miope" che cercò di scalfire la sua determinazione.
Non voglio qui fare una lista di elogi per Fabiano. Lui sa quanto lo stimo e non ho bisogno di esplicitarlo qui. Altri hanno parlato della positiva cocciutaggine di Fabiano, ed è una delle cose che più gli invidio. Mentre in tanti al suo posto avrebbero mollato da tempo, lui non si è mai tirato indietro. La sua passione e il suo entusiasmo hanno ultimamente contagiato anche me. Tanto è vero che sto anche provando a vedere se riesco a tirare fuori qualche buona idea per Dampyr, anche se è una serie davvero difficile da scrivere.
Per quanto riguarda il lavoro di Fabiano su Dampyr ho ben poco da dire, se non che si tratta di un esordio col botto. Io ha avuto l'impressione che abbia iniziato a disegnare le prime tavole con un po' di paura e forse soggezione (non era una storia facile da disegnare), ma da metà albo in poi ha acquistato sicurezza, e verso la fine dell'albo ha realizzato delle tavole che sono degli autentici capolavori.
Non oso immaginare di che ottimo livello qualitativo sarà il suo prossimo lavoro per Dampyr.
Sono davvero felice per lui, ed è come se, in qualche modo, una piccola parte di me fosse presente in questo suo esordio bonelliano.
Fabiano una volta mi disse che non avrebbe, comunque, mai smesso di disegnare fumetti.
E il suo sogno lo avrebbe realizzato. Il tempo gli ha dato ragione.

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