
lunedì, settembre 24, 2007
Marieddu, il John Cena de' noantri

mercoledì, settembre 19, 2007
Fanzine d'Italia


sabato, settembre 15, 2007
ElettroRock

Dopo vari cambi di formazione nel 1973 con l'arrivo come grafico del pittore Emil Schult (che nell'album Kraftwerk 2 aveva collaborato suonando il basso), Schult determinerà la scelta di immagine del gruppo.
Dal punto di vista musicale il gruppo utilizza i ritmi sintetici (ricavandoli con delle particolari percussioni a pads costruite e brevettate da loro stessi). La formazione si allarga ulteriormente e dopo alcuni mesi, pubblicano nel 1974 Autobahn, che definirà il genere di musica con il quale i Kraftwerk sono conosciuti.
Ma è con l'arrivo di Karl Bartos, giovane percussionista, che il gruppo produce i suoi maggiori capolavori.
Nell'ottobre del 1975 viene pubblicato l'album Radio-Activity, concept album dedicato alla radio e al nucleare.
Del 1977 è Trans-Europe Express (dedicato ai treni e all'Europa) e nel 1978 esce The Man-Machine (dedicato allo spazio e ai robots). Si tratta di album che faranno letteralmente epoca
I Kraftwerk continuano la loro attività sino al 1990, ma poi per circa 10 anni si prendono una lunga pausa. Ralf Hutter qualche anno fa disse: "Faremo uscire qualcosa soltanto quando lo riterremo rilevante per noi o per il pubblico". Le sonorità dei Kraftwerk mi hanno sempre affascinato e ancora oggi mi trasmettono una sensazione di piacevole inquietudine.
giovedì, settembre 13, 2007
Sfrontato e presuntuoso


mercoledì, settembre 12, 2007
Fabio Civitelli, il disegnatore della luce

Ricordo ancora la prima volta che vidi un disegno di Fabio Civitelli: si trattava di un fumetto di "Furia", edito dalla Editrice Cenisio, che all'epoca produceva fumetti tratti da telefilm. Sto parlando della fine degli anni '70. Certo, ancora non conoscevo il nome del disegnatore, ma quel particolare segno, a metà strada tra Jack Kirby e John Romita era inconfondibile. Rividi alcune sue tavole su "Blitz", un settimanale a fumetti pubblicato dall' Editrice Universo. Disegnava Doctor Salomon, con lo pseudonimo di Pablo De Almaviva. Finalmente nei primi anni '80 lo ritrovai sulle pagine di Mister No. Memorabile è la storia "Ananga" su testi di Tiziano Sclavi. A Lucca Comics del 1991 ebbi il piacere di conoscerlo personalmente. Era molto cordiale e si rese disponibile per un'intervista per la fanzine Little Nemo. Il disegno di Civitelli, oltrechè essere corretto dal punto di vista dell'anatomia, riesce a rendere graficamente la sensazione di luce in ogni sua vignetta. Il prossimo anno Tex Willer compie 60 anni e, in questa occasione, la Sergio Bonelli Editore ha affidato alle abili mani di Fabio Civitelli la realizzazione di un album celebrativo tutto a colori.L'idea del progetto è stata dello stesso Civitelli. La storia dovrebbe approdare alle edicole nel settembre del 2008, e, per l’occasione, Arezzo, città di origine del disegnatore, sta preparando una serie di eventi celebrativi.
lunedì, settembre 10, 2007
Acqua di spilli fitti dal cielo e dai soffitti
Fabrizio De Andrè è stato sempre capace, attraverso parole e musica, di evocare sensazioni, personaggi e ambienti, come nessun altro. Questa sua straordinaria capacità non è mai venuta meno, neppure con il passare degli anni. Una ulteriore conferma la abbiamo con Dolcenera, una canzone tratta da Anime salve, il tredicesimo e ultimo album registrato in studio e scritto a quattro mani con Ivano Fossati.
Di questa canzone, durante un concerto a Treviglio, il 24 marzo 1997, De André affermò:
« Questo del protagonista di Dolcenera è un curioso tipo di solitudine. È la solitudine dell'innamorato, soprattutto se non corrisposto. Gli piglia una sorta di sogno paranoico, per cui cancella qualsiasi cosa possa frapporsi fra sé stesso e l'oggetto del desiderio. È una storia parallela: da una parte c'è l'alluvione che ha sommerso Genova nel '72, dall'altra c'è questo matto innamorato che aspetta una donna. Ed è talmente avventato in questo suo sogno che ne rimuove addirittura l'assenza, perché lei, in effetti, non arriva. Lui è convinto di farci l'amore, ma lei è con l'acqua alla gola. Questo tipo di sogno, purtroppo, è molto simile a quello del tiranno, che cerca di rimuovere ogni ostacolo che si oppone all'esercizio del proprio potere assoluto. »
In questa canzone le parole e le note diventano fotogrammi di un film, quanto e di più un regista riuscirebbe a fare.
Ecco di seguito il testo completo.
DOLCENERA
Amìala ch'â l'arìa amìa cum'â l'é amiala cum'â l'aria ch'â l'è lê ch'â l'è lê amiala cum'â l'aria amìa amia cum'â l'è amiala ch'â l'arìa amia ch'â l'è lê ch'â l'è lê Guardala che arriva guarda com'è com'è guardala come arriva guarda che è lei che è lei guardala come arriva guarda guarda com'è guardala che arriva che è lei che è lei
Nera che porta via che porta via la via nera che non si vedeva da una vita intera così dolcenera nera nera che picchia forte che butta giù le porte
nu l'è l'aegua ch'à fá baggiá imbaggiâ imbaggiâ Non è l'acqua che fa sbadigliare (ma) chiudere porte e finestre chiudere porte e finestre
Nera di malasorte che ammazza e passa oltre nera come la sfortuna che si fa la tana dove non c'è luna luna
nera di falde amare che passano le bare âtru da stramûâ â nu n'á â nu n'á Altro da traslocare non ne ha non ne ha
Ma la moglie di Anselmo non lo deve sapere ché è venuta per me è arrivata da un'ora e l'amore ha l'amore come solo argomento
e il tumulto del cielo ha sbagliato momento acqua che non si aspetta altro che benedetta acqua che porta male sale dalle scale sale senza sale sale acqua che spacca il monte che affonda terra e ponte
nu l'è l'aaegua de 'na rammâ 'n calabà 'n calabà Non è l'acqua di un colpo di pioggia (ma) un gran casino un gran casino
Ma la moglie di Anselmo sta sognando del mare quando ingorga gli anfratti si ritira e risale e il lenzuolo si gonfia sul cavo dell'onda e la lotta si fa scivolosa e profonda
amiala cum'â l'aria amìa cum'â l'è cum'â l'è amiala cum'â l'aria amia ch'â l'è lê ch'â l'è lê Guardala come arriva guarda com'è com'è guardala come arriva guarda che è lei che è lei
Acqua di spilli fitti dal cielo e dai soffitti acqua per fotografie per cercare i complici da maledire acqua che stringe i fianchi tonnara di passanti
âtru da camallâ â nu n'à â nu n'à Altro da mettersi in spalla non ne ha non ne ha
Oltre il muro dei vetri si risveglia la vita che si prende per mano a battaglia finita come fa questo amore che dall'ansia di perdersi
ha trovato in un giorno la certezza di aversi acqua che ha fatto sera che adesso si ritira bassa sfila tra la gente come un innocente che non c'entra niente fredda come un dolore Dolcenera senza cuore
atru de rebellâ â nu n'à â nu n'à Altro da trascinare non ne ha non ne ha
e la moglie di Anselmo sente l'acqua che scende dai vestiti incollati da ogni gelo di pelle nel suo tram scollegato da ogni distanza nel bel mezzo del tempo che adesso le avanza
così fu quell'amore dal mancato finale così splendido e vero da potervi ingannare
Amìala ch'â l'arìa amìa cum'â l'é amiala cum'â l'aria ch'â l'è lê ch'â l'è lê amiala cum'â l'aria amìa amia cum'â l'è amiala ch'â l'arìa amia ch'â l'è lê ch'â l'è lê Guardala che arriva guarda com'è com'è guardala come arriva guarda che è lei che è lei guardala come arriva guarda guarda com'è guardala che arriva che è lei che è lei
sabato, settembre 08, 2007
Eravamo quattro amici al bar

martedì, settembre 04, 2007
Favoloso Mango
Un brano semplicemente stupendo. E' tra le mie dieci canzoni italiane preferite.
lunedì, settembre 03, 2007
Comicus parla di Little Nemo

domenica, settembre 02, 2007
Il viaggio ricomincia
