lunedì, novembre 26, 2007

L'Invasione delle Winx


Finalmente, grazie alle Winx, dopo tanti anni, un prodotto creativo italiano riesce ad uscire dai nostri confini ed affermarsi nel mercato mondiale.
Da venerdì 30 novembre le sei fatine arrivano al cinema con il primo film dedicato a loro. Il titolo è Winx Club - Il Segreto del Regno perduto. Seicento copie in Italia, 750 in Francia, 180 in Olanda. La pellicola è stata venduta in quasi tutto il mondo: dalla Spagna a Singapore. E' quasi fatta per la distribuzione sul suolo americano.
Nato da un'idea di Iginio Straffi, che nei primi anni della sua carriera è stato anche disegnatore di fumetti. Ha infatti collaborato con L'Eura e con la Sergio Bonelli Editore, disegnando un episodio di Nick Raider, iniziato da Straffi e concluso (per motivi ignoti) da Rodolfo Torti. Ma fare il disegnatore non sembra proprio la sua strada. Decide, quindi, di dedicarsi alla animazione, e si reca in Francia e in Lussemburgo dove lavora in diverse produzioni cinematografiche.
Grazie all'esperienza acquisita fonda nel 1995 la Rainbow con lo scopo di produrre opere multimediali per bambini. Nel 2003 Straffi ha la geniale idea, sulla scia delle Witch, di creare le Winx. Il successo del cartone animato è tale da ispirare un musical, un omonimo fumetto e una lunga serie di prodotti di merchandising. Il target di riferimento è rivolto alle bambine e ragazzine con età variabile fra 5 e 12 anni. Un fenomeno che sul piano del business vale 1,5 miliardi di euro.
Il suo sogno è si è realizzato: "Arrivare a competere con i fuoriclasse, la società che dà una pista a tutti, ovvero la Pixar". Per raggiungere questo obbiettivo, Straffi ha costruito degli studi specializzati, i Rainbow Cgi, che hanno sede a Roma, in via della Bufalotta.
Questo ha significato tanto lavoro per gli autori italiani e non solo. Nel laboratorio lavorano in pianta stabile 130 persone - 400, se si considerano i collaboratori esterni.
Insomma, dopo le delusioni da fumettista, per Straffi la creazione delle Winx è stata davvero una bella soddisfazione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

io sono una disegnatrice e mi piacerebbe prendere parte "all'impero " d'animazione tutto italiano che quest'uomo(a mio avviso MOOOLLTO fortunato) sta creando...
egli stesso ad economix (un programma della rai) parlava di made in italy qua e made in italy là..spero quindi che il posto x nuovi disegnatori lo affidi ad italiani.
comunque disegno da anni e devo dire che la qualità dei disegni delle winx è pessima ,i personaggi sono stati solamente c.o.p.i.a.t.i.
e difatti la disney l'ha denunciato all'imprenditore ed inoltre sono poco rifiniti,molto arronzati...(cmq se mi dovessero prendere..che mi piace o no lo stile si tratta sempre di lavoro,,vabbe staremo a vedere)

ps. bel sito