mercoledì, febbraio 06, 2008

Mass Transit, una storia sbagliata

Oramai tutti sanno che il wrestling è prederminato. Però a volte possono succedere delle cose imprevedibili, soprattutto nelle piccole federazioni dove i controlli sono meno ferrei.
Nel 1996 il mondo del wrestling fu scosso da un incidente noto come il Il caso "Mass Transit", avvenuto nella ECW .
Il protagonista e vittima fu Eric Kulas un aspirante wrestler di soli 17 anni e del peso di 158,7 kg. Il ragazzo, accompagnato dal padre, nonostante non si fosse mai sottoposto ad alcun allenamento professionale come wrestler, mentì, dichiarando di avere 19 anni, e convinse l'allora presidente della federazione Paul Heyman a farlo combattere con lo pseudonimo di Mass Transit in un match a quattro assieme a D-Von Dudley contro "The Gangstas" (New Jack e Mustapha Saed) in sostituzione di un altro lottatore assente.
L'incontrò fu molto duro con l'utilizzo di diversi oggetti contundenti e taglienti. New Jack procurò una ferita di grave entità sulla fronte di Kulas. Il taglio con una lametta fu ben più profondo di quanto previsto e tranciò due arterie poste sulla fronte. Al termine dell'incontro il ragazzo fu portato all'ospedale in gravi condizioni; la ferita richiese cinquanta punti di sutura.
Tre anni dopo l'incidente Jerome "New Jack" Young fu accusato di aggressione a mano armata e denunciato dalla famiglia Kulas. Dopo aver sentito della richiesta fatta da Eric Kulas a New Jack di "fargli prendere colore" (dall'inglese make him "get color", richiesta ritenuta assimilabile al "farlo sanguinare") una giuria dichiarò Young non colpevole di tutte le accuse dal punto di vista penale; in seguito fu dichiarato non perseguibile nemmeno per via civile.
Per altre ragioni Eric Kulas morì il 12 maggio 2002 all'età di 22 anni. Dopo un intervento di bypass gastrico fu vittima di alcune complicazioni che lo portarono alla morte.
Su YouTube è disponibile il video dell'incontro. Data la crudezza del match la visione è consigliata solo a un pubblico adulto e non particolarmente sensibile.

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