venerdì, luglio 04, 2008

Anni ruggenti

Anni Ruggenti
Gruppo Italiano. 1984

I marinai
sanno che all'equatore
tra le orchidee
vivono strane magie
oro che
ricopre le montagne
uomini piccoli così.
Quando lassù
esce la luna piena
nella tribù
senti suonare i tam tam
danzano intorno allo stregone
spiriti al ritmo del voodoo.
Anni ruggenti nei tropici
sento la giungla nell'anima
un'anaconda che dondola su di me
sembra un corallo nel blu.
Anni ruggenti nei tropici
bionde le vittime di King Kong
legami al palo ma portami giù in città
sento l'orchestra suonar.
Sui rami che
sfiorano quasi il cielo
aspetterò
finché la pioggia cadrà.
Corrono le voci dei safari
dicono che non tornerà.
Anni ruggenti nei tropici
dolci sorrisi dell'Africa
piante carnivore sembrano ridere
chi salverà Betty Boop.
Anni ruggenti nei tropici
e cuori infranti per souvenir
mille ippopotami cantano "baciami"
ma io non credo all'amor.



Dal punto di vista musicale gli anni ottanta rappresentano un periodo florido per l'Italia. Chi li ha vissuti non potrà non ricordarsi di quante produzioni interessanti circolavano in quegli anni.

Certo allora non ci si rendeva conto, anzi l'idea era forse il contrario, abituati al fenomeno dei cantautori degli anni settanta. Insomma, se una canzone non aveva un testo impegnato, veniva considerata una produzione mediocre, trascurando spesso l'aspetto musicale. Una cosa è sicura , gli anni ottanta erano anni spensierati, si usciva dal periodo buio del terrorismo, giravano tanti soldi, e la musica rispecchiava questa situazione.
Le ideee erano tante e i discografici avevano il coraggio di osare. Ci fu il boom della disco italiana, con Raf e Mike Francis che arrivarono ai primi posti in classifica, addirittura negli Stati Uniti. Iniziavano la loro ascesa Eros Ramazzoti, Vasco Rossi e Zucchero. Ma c'era spazio un po' per tutti i generi musicali. Lo swing e la musica tropicale trovavano il loro rappresentante in Sergio Caputo. Ma non solo. Proprio in quegli anni ebbe un ottimo momento di popolarità il "Gruppo Italiano", con la vocalist Patrizia Di Malta. Qui trovate una sua interessante intervista.
Si trattava di canzoni in stile tropicale, davvero ben scritte con testi ironici e musiche orecchiabili, ma non banali. Purtroppo il loro percorso musicale fu breve, ma ci hanno lasciato delle autentiche perle, che, a distanza di 25 anni, non hanno perso nulla del loro valore.
Il loro primo successo è stato nel 1983 con Tropicana, seguito nel 1984 dalla divertentissima "Anni Ruggenti", una canzone in stile quasi fumettistico, e da "Il treno del Caffè". Poi ebbero un'ultimo sussulto nel 1985 con "Sole d'agosto", ma purtroppo la loro parabola discedente era ormai iniziata. Se volete rilassarvi e trovare un momento di serenità non c'è nulla di meglio che ascoltare le loro canzoni.


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