
venerdì, febbraio 29, 2008
TCW: Pronti alla rissa a...Cagliari?

giovedì, febbraio 28, 2008
Due anni dopo

mercoledì, febbraio 27, 2008
Il diavolo e l'acqua santa


martedì, febbraio 26, 2008
The Rubettes: dolci ricordi d'infanzia

lunedì, febbraio 25, 2008
Viva la RAI!

domenica, febbraio 24, 2008
Ci sono amici e amici
Sono dei cartoni animati con episodi di lunghezza variabile, che raffigurano degli animaletti coloratissimi che, nonostante il loro aspetto tenero, fanno una fine orrenda. In ogni puntata tutti i personaggi apparsi muoiono nel modo più strano e cruento possibile, ricordando la miniserie televisiva all'interno dei Simpson, Grattachecca e Fichetto oppure Kenny McCormick di South Park che in ogni puntata muoiono. (fonte wikipedia).
sabato, febbraio 23, 2008
Nelle Terre Estreme

venerdì, febbraio 22, 2008
No al veto contro Sergio D'Elia.

giovedì, febbraio 21, 2008
Aggiornamemto
Topolino vietato in Cina

mercoledì, febbraio 20, 2008
Nuova ossessione
martedì, febbraio 19, 2008
Bruno Bozzetto in Flash

E' autore di tre lungometraggi animati, come West and Soda, Allegro non troppo e Vip mio Fratello Superuomo (di quest'ultimo ho già parlato qui ). Inoltre ha realizzato numerosi cortometraggi, molti dei quali vedono come protagonista il Signor Rossi, simbolo del cittadino italiano medio alle prese con il malcostume della società italiana.
lunedì, febbraio 18, 2008
Law & Order: indagini sulla psicologia criminale

domenica, febbraio 17, 2008
[REWIND] Bruno Sammartino, il superman italiano
Il wrestling nel corso degli anni ha attraversato varie fasi di popolarità. Il lottatore a cui si deve lo stravolgimento di questo sport-spettacolo è stato senza dubbio Hulk Hogan. Con lui nasce il wrestling moderno e ciò ha consentito che uno sport seguito da un buon numero di appassionati si trasformasse, in breve tempo, in un vero e proprio fenomeno di costume.
Hogan deve la sua popolarità, oltre al suo grande carisma, all’opportunità di avero usufruito del mezzo televisivo come veicolo comunicativo. Discorso analogo si può fare per Stone Cold Steve Austin e The Rock, la cui capacità di entusiasmare i tifosi è stata esaltata al massimo dal media TV e, in taluni casi, perfino dal grande schermo.
Negli anni ‘60 il wrestling veniva trasmesso in televisione, ma con una visibilità certo non paragonabile a quella attuale. Eppure, proprio in quegli anni, fece la sua comparsa Bruno Sammartino che è considerato, per tecnica e capacità, uno dei più grandi lottatori di tutti i tempi.
Sammartino nasce in Abruzzo e si trasferisce negli Stati Uniti all'età di 15 anni. La sua carriera ha inizio nel 1959 e vince il suo primo titolo WWWF (l’odierna WWE) il 17 maggio 1963 sconfiggendo Buddy Rogers “The Nature Boy".
In breve tempo diviene estremamente popolare sulle scene del wrestling ottenendo una popolarità paragonabile solo a quella di Hulk Hogan e, più recentemente, di The Rock e Stone Cold Steve Austin.
Cosa impensabile per il mondo del wrestling attuale, Sammartino detenne il suo primo titolo di campione WWWF Champion per ben 7 anni di fila mantenendo la cintura di campione di WWWF per un totale complessivo di 11 anni.
In seguito al trionfo su Buddy Rogers del 1963 affrontò e sconfisse, durante il suo primo regno di campione della WWWF, alcuni tra i più blasonati lottatori del periodo: Killer Kowalski, Crusher Verdu, Waldo Von Erich, George " the Animal” Steele , Freddie Blassie, Haystacks Calhoun, Gorilla Monsoon.
Era il 17 gennaio 1971 quando il pubblico presente al Madison Square Garden fu testimone della prima sconfitta di Sammartino. Dopo ben sette anni di regno Ivan Koloff poneva fine allo strapotere del “Superman Italiano”. La reazione dei 22.000 spettatori al termine del conteggio arbitrale fu di incredulità e stupore. Le cronache parlano di un silenzio di tomba che riempì il Madison Square Garden nei secondi successivi alla sconfitta di Sammartino. Un mito era crollato.
Abbandonata la WWWF, Sammartino partecipò ai tornei di altre federazioni come la W.W.A. (World Wrestling Association) vincendo, il 7 luglio 1973, in coppia con Dick Bruiser, la cintura di Tag Team Champion. La coppia di lottatori, chiamati "Annihilation Inc.," sconfissero Ernie "Big Cat" Ladd e Baron Von Raschke e mantennero il titolo quasi 6 mesi prima di essere battuti dai Valiant Brothers.
Il ritorno di Sammartino al WWWF lo vide sconfitto da Pedro Morales nel primo “face to face” World Title WWF". Morales mantenne il titolo, ma successivamente dovette cedere la cintura, il 1 dicembre 1973, a Stan Stasiak, il cui regno fu di breve durata: dopo soltanto 9 giorni, il 10 dicembre 1973 Bruno Sammartino si riappropriava del titolo sconfiggendo proprio Stasiak davanti ad un pubblico in delirio. Il campione era tornato!
Per il lottatore italiano questo fu l'inizio del secondo regno da campione WWWF. I quattro anni successivi, a detta dello stesso Sammartino furono ben più duri dei precedenti sette a guardare i nomi dei lottatori battuti è possibile capire perché: Ken Patera, Billy Graham, Ivan Koloff, Bruiser Brody, Nicolai Volkoff, Baron Von Raschke, Bobby Duncum, Mister. Fuji, Valiant Brothers, Toru Tanaka, Ox Baxer.
L’impegno di Sammartino era assiduo. Viaggiava senza sosta per tutti gli Stati Uniti e giungeva a svolgere fino a sei incontri in una sola settimana, offrendo ai tifosi il massimo per portare al wrestling quella credibilità e quel rispetto che in passato gli erano stati negati. Sammartino si è sempre schierato in difesa dell’autenticità sportiva del wrestling, contestando la sua identificazione come una finzione o uno sport entertaiment.
Tra i più ostici wrestler incontrati dal campione merita una menzione speciale il texano Stan Hansen, che gli provocò un serio infortunio. Il 26 aprile 1976 Hansen colpì Sammartino con una clothesline (un braccio teso) talmente potente da fratturargli le vertebre del collo.
Il lottatore che pose fine al suo secondo regno di campione fu Superstar" Billy Graham”, che lo sconfisse usando le corde illegalmente per guadagnare la vittoria ed il titolo WWWF.
Nel 1980, iniziò una sfida con Larry Zbysko che durò un mese e terminò con la vittoria di Bruno all'interno di una gabbia d'acciaio davanti ad oltre 22.000 spettatori che avevano affollato lo Shea Stadium.
La sua carriera si stava per concludere ma, nonostante l’età avanzata, affrontò in incontri violenti lottatori più giovani di lui come Roddy Piper, Randy Savage ed Adrian Adonis . Proprio in quegli anni iniziò a presentarsi al pubblico suo figlio David con il quale disputò degli incontri di coppia. Ma di lì a poco Bruno Sammartino lasciò il ring per intraprendere la carriera di commentatore Tv degli incontri della WWF; poco tempo dopo, per una questione di divergenze professionali e gestionali con il proprietario Vince McMahon, Sammartino abbandonò dopo 20 anni la WWF.
Dopo alcune sporadiche presenze in altre federazioni (UWF e WCW), abbandonò per sempre il mondo del wrestling.
Purtroppo una “leggenda vivente" come Sammartino non ha avuto più alcun contatto con il wrestling . A tutt’oggi Bruno Sammartino non ha accettato di essere introdotto nella “Hall of Fame” della WWE. Al di là di questo Bruno Sammartino resterà per sempre nella storia del wrestling come l'unico lottatore a restare campione per ben 11 anni, in due diversi periodi della WWE.
venerdì, febbraio 15, 2008
SubSonica: dal Cyberpunk alla musica elettronica
Su suggerimento di un'amica che me lo ha consigliato ho iniziato ad ascoltare l’ultimo disco dei Subsonica. Ad essere sincero non sono mai stato un loro fan, non certo per scelta, ma semplicemente perché non ho mai avuto l’occasione di approfondire l’ascolto della loro produzione. Di loro ricordavo con piacere i brani “Tutti i mie sbagli” e Nuova ossessione” ma il mio interesse finiva lì. Quindi è con una certa curiosità che mi sono avvicinato all’ascolto di “L’eclissi”, il loro ultimo lavoro.
Come prima cosa però mi sono studiato un po’ la loro biografia, ed ho scoperto delle cose piuttosto interessanti. I Subsonica (e visto il loro genere musicale non c’era da dubitarne) sono influenzati dal cinema di fantascienza a partire da Blade Runner per arrivare a Matrix, e per la narrativa da tutta la corrente cyberpunk di William Gibson e Bruce Sterling. La colonna sonora dell’anime “Ghost in the Shell" di Masamune Shirow” apre ogni loro concerto.
Il primo impatto con il disco non è stato facile. A parte alcuni ritornelli che restano in testa, non è facile apprezzare da subito la forza dei brani. Già al terzo ascolto ad alcune scelte musicali si riesce a dare un senso. E quelle che all’apparenza sembrano facili soluzioni si rivelano essere delle scelte ben precise e meditate. In questo disco i Subsonica mettono a frutto la lezione dei gruppi e degli autori che hanno contribuito alla loro formazione musicale e ne troviamo tracce in quasi tutti i brani. Penso alla disco-music europea di Michael Cretu degli anni ’70, ai Pink Floyd, ai Massive Attack ed alla musica elettronica dei Kraftwerk e dei Chemical Brothers. Per la scena italiana Garbo, i Matia Bazar di Antonella Ruggiero e i Krisma di Maurizio e Cristina Arcieri.
Tra i brani che ho trovato più interessanti, “La glaciazione”, “L’ultima risposta”, “Alta voracità” , “Alibi” e “Stagno”.
Un ascolto piacevole che mi spinge alla curiosità per l’ascolto del resto della loro produzione.
Anche io su YouTube
Ieri mi sono divertito un po' con Movie Maker. Ho preso una canzone particolare, realizzata con la produzione di Lucio Battisti, il cui testo è stato scritto da Vanera (uno pseudonimo di Pasquale Panella), e cantata da Adriano Pappalardo. La musica è totalmente elettronica mentre i testi sono davvero bizzarri. Il brano è intitolato "Oh, era ora" e parla di una borsa della spesa piena di ortaggi. Ad accompagnare la musica ho inserito foto di pomodori, lattuga, etc. Mi sono divertito come un matto a realizzarlo ed alla fine l'ho inserito su Youtube. Il risultato lo vedete qui sopra.
giovedì, febbraio 14, 2008
mercoledì, febbraio 13, 2008
Rock e fumetti

martedì, febbraio 12, 2008
Hip Hop e fumetti

È risaputo che i rapper si dividono tra quelli che prendono il caffè e quelli che non lo prendono.Sendo appartiene alla seconda categoria."Speriamo bene" è il titolo del suo demo, un’autoproduzione casereccia.
lunedì, febbraio 11, 2008
Diventate amici di Sawyer!

domenica, febbraio 10, 2008
Lapsus o refuso?


sabato, febbraio 09, 2008
Il canto delle genti nuove all'imbrunire
venerdì, febbraio 08, 2008
Il lettore stanco

giovedì, febbraio 07, 2008
Una rockband animata
mercoledì, febbraio 06, 2008
Mass Transit, una storia sbagliata
Il protagonista e vittima fu Eric Kulas un aspirante wrestler di soli 17 anni e del peso di 158,7 kg. Il ragazzo, accompagnato dal padre, nonostante non si fosse mai sottoposto ad alcun allenamento professionale come wrestler, mentì, dichiarando di avere 19 anni, e convinse l'allora presidente della federazione Paul Heyman a farlo combattere con lo pseudonimo di Mass Transit in un match a quattro assieme a D-Von Dudley contro "The Gangstas" (New Jack e Mustapha Saed) in sostituzione di un altro lottatore assente.
martedì, febbraio 05, 2008
Lostmania
