Immagina non ci sia il Paradiso
Puoi dire che sono un sognatore
In diverse occasioni, in questo blog, ho parlato di Corrado Zedda, sia per quanto riguarda Little Nemo che per Efisio Marini. Questa volta ne riparlo per evidenziare un importante aspetto del suo lavoro che non ho mai segnalato. Da anni Corrado Zedda, laureato in Storia Medioevale presso la Facoltà di Lettere Moderne dell'Università degli Studi di Cagliari, è un ricercatore di fama internazionale, dedito agli studi sui rapporti, politici, economici e sociali della storia della Sardegna. Sul sito Archivio Giuridico trovate una parte del frutto delle sue ricerche che gettano una luce inedita e, sotto certi aspetti, rivoluzionaria della storia sarda . Di particolare interesse è lo studio "La Nascita Dei Giudicati. Proposta per lo scioglimento di un enigma storiografico", realizzato con Raimondo Pinna. Il documento integrale in .pdf lo potete scaricare qui. La biografia di Corrado Zedda invece la trovate qua.


Anche in questa stagione dirigerò il "GMlab, Laboratorio di fumetto" per la Gruppo Misto Comunicazione. E' sempre un piacere vedere che ci sono ragazzi desiderosi di apprendere le basi per realizzare un fumetto. Quest'anno addirittura la classe è composta interamente da ragazze. Il corso è appena iniziato, comunque, le iscrizioni non sono ancora chiuse, abbiamo ancora dei posti disponibili. Tutte le informazioni sul nuovo laboratorio le trovate qui sotto.Prince of Persia è stato uno dei primi videogames con cui ho giocato. Io possedevo la versione per Ms-Dos. La particolarità era quella di essere un gioco a tempo. Nel limite massimo di 60 minuti bisognava superare tutti i livelli, senza la possibilità di salvare il gioco. Esistevano però dei tasti segreti per poter avere più energia e, se necessario, in caso di difficoltà saltare da un livello all'altro. Io solo una volta sono riuscito a finirlo... e senza barare. Su Youtube, oltre al video del primo livello, che ho postato, trovate anche quello con lo svolgimento completo del gioco.
Si parte. Starò via due giorni. Vado a Sorgono nel Mandrolisai a trovare i parenti. Ho già in mente cosa farò: lunghe passeggiate, lunghe mangiate e lunghe dormite. In mezzo a tutti questi impegni vedrò di leggere pure qualcosa. Ci si vede la settimana prossima.
Mi capita spesso di navigare in internet passando da un blog all'altro. E' così che sono capitato nel blog di Roberto Recchioni e da qui in quello della sua ragazza, la scrittrice Micol Arianna Beltramini. Tra i vari post ne ho letto uno che parla del suo attuale momento sentimentale. Bene, il post mi è piaciuto molto. Lo trovate qui.

Di Nemrod ne aveva già parlato già Efisio Bianco, io mi riservo di aspettare l'uscita del secondo numero (disegnato dall'amico Fabiano Ambu) per approfondire l'argomento. Ma leggendo la recensione su UBC non ho resisto a farne la segnalazione, visto che l'autrice Martina Galea ha un'opinione uguale alla mia. La recensione la trovate Qui.

Felicity Fey è una fotomodella ventenne di origine ispanica, dotata di lunghi capelli castani e di un seno incredibilmente generoso. A quanto ci è dato sapere non ha mai posato per foto o video porno. Visitando il suo sito, che riporta un aggiornamento al 24/10/2006, viene da pensare che la nostra Felicity abbia già abbandonato la carriera di fotomodella. Noi ci accontentiamo di ammirarla nelle foto che ci ha lasciato.

Oggi mi sono reso conto che è nata una nuova categoria all'interno del mondo dei fumetti, quella del lettore professionista. Mentre un'altra è in via di estinzione se non morta del tutto, quella del lettore distratto o occasionale. Il sistema della distribuzione in libreria obbliga l'acquirente a programmare i suoi acquisti con mesi di anticipo, come se dovesse prenotare un vacanza.


Un breve aggiornamento sul sito di Efisio Marini il Pietrificatore. Il Dott. Corrado Zedda ha redatto un interessantissimo intervento, che getta una nuova luce sulla scoperta delle cause che hanno determinato lo spostamento della salma pietrificata dello storico Pietro Martini, dal suo luogo di origine a quello attuale, in seguito alla riesumazione effettuata, nel febbraio del 2006, dal nostro staff guidato dal Dott. Antonio Maccioni. 

L'amico Efisio Bianco ha inserito sul suo blog una curiosa immagine dove mette in evidenza la straordinaria somiglianza tra "Lo Sconosciuto" di Magnus e l'attore Daniel Craig . La cosa mi ha spinto a decidere di girare il film su "Unknow"; l'attore ce l'abbiamo, la sceneggiatura la scrivo io... mi manca solo il produttore e il regista? Qualcuno è disponibile? :-)
Ho sempre amato la grande illusione. Sin da piccolo seguivo in TV le perfomance del mitico Silvan e naturalmente avevo anche il suo gioco. Inoltre, possiedo un libro, uscito negli anni '70, dedicato al grande Harry Houdini ed alle sue magie, dove sono spiegati alcuni dei suoi trucchi. Ma in realtà più che l'oh dello stupore, cioè la conclusione di un'esibizione, mi ha sempre affascinato il prima, la preparazione di un gioco. Attualmente il mago più famoso è David Copperfield. E' considerato assolutamente un maestro, ma certi suoi trucchi all'apparenza impossibili, hanno una preparazione assai semplice. E' quello che ci dimostrano questi due video: il primo è un'esibizione dello stesso Copperfield, l'altro è la ripetizione della stessa magia da parte di un ragazzo, da cui risulta evidente dove si nasconda il trucco.






L'anonimo utente forever_nerds nel commenti al post precedente ha detto...
Ricordo ancora la prima volta che vidi un disegno di Fabio Civitelli: si trattava di un fumetto di "Furia", edito dalla Editrice Cenisio, che all'epoca produceva fumetti tratti da telefilm. Sto parlando della fine degli anni '70. Certo, ancora non conoscevo il nome del disegnatore, ma quel particolare segno, a metà strada tra Jack Kirby e John Romita era inconfondibile. Rividi alcune sue tavole su "Blitz", un settimanale a fumetti pubblicato dall' Editrice Universo. Disegnava Doctor Salomon, con lo pseudonimo di Pablo De Almaviva. Finalmente nei primi anni '80 lo ritrovai sulle pagine di Mister No. Memorabile è la storia "Ananga" su testi di Tiziano Sclavi. A Lucca Comics del 1991 ebbi il piacere di conoscerlo personalmente. Era molto cordiale e si rese disponibile per un'intervista per la fanzine Little Nemo. Il disegno di Civitelli, oltrechè essere corretto dal punto di vista dell'anatomia, riesce a rendere graficamente la sensazione di luce in ogni sua vignetta. Il prossimo anno Tex Willer compie 60 anni e, in questa occasione, la Sergio Bonelli Editore ha affidato alle abili mani di Fabio Civitelli la realizzazione di un album celebrativo tutto a colori.L'idea del progetto è stata dello stesso Civitelli. La storia dovrebbe approdare alle edicole nel settembre del 2008, e, per l’occasione, Arezzo, città di origine del disegnatore, sta preparando una serie di eventi celebrativi.
Fabrizio De Andrè è stato sempre capace, attraverso parole e musica, di evocare sensazioni, personaggi e ambienti, come nessun altro. Questa sua straordinaria capacità non è mai venuta meno, neppure con il passare degli anni. Una ulteriore conferma la abbiamo con Dolcenera, una canzone tratta da Anime salve, il tredicesimo e ultimo album registrato in studio e scritto a quattro mani con Ivano Fossati.
Di questa canzone, durante un concerto a Treviglio, il 24 marzo 1997, De André affermò:
« Questo del protagonista di Dolcenera è un curioso tipo di solitudine. È la solitudine dell'innamorato, soprattutto se non corrisposto. Gli piglia una sorta di sogno paranoico, per cui cancella qualsiasi cosa possa frapporsi fra sé stesso e l'oggetto del desiderio. È una storia parallela: da una parte c'è l'alluvione che ha sommerso Genova nel '72, dall'altra c'è questo matto innamorato che aspetta una donna. Ed è talmente avventato in questo suo sogno che ne rimuove addirittura l'assenza, perché lei, in effetti, non arriva. Lui è convinto di farci l'amore, ma lei è con l'acqua alla gola. Questo tipo di sogno, purtroppo, è molto simile a quello del tiranno, che cerca di rimuovere ogni ostacolo che si oppone all'esercizio del proprio potere assoluto. »
In questa canzone le parole e le note diventano fotogrammi di un film, quanto e di più un regista riuscirebbe a fare.
Ecco di seguito il testo completo.
DOLCENERA
Amìala ch'â l'arìa amìa cum'â l'é amiala cum'â l'aria ch'â l'è lê ch'â l'è lê amiala cum'â l'aria amìa amia cum'â l'è amiala ch'â l'arìa amia ch'â l'è lê ch'â l'è lê Guardala che arriva guarda com'è com'è guardala come arriva guarda che è lei che è lei guardala come arriva guarda guarda com'è guardala che arriva che è lei che è lei
Nera che porta via che porta via la via nera che non si vedeva da una vita intera così dolcenera nera nera che picchia forte che butta giù le porte
nu l'è l'aegua ch'à fá baggiá imbaggiâ imbaggiâ Non è l'acqua che fa sbadigliare (ma) chiudere porte e finestre chiudere porte e finestre
Nera di malasorte che ammazza e passa oltre nera come la sfortuna che si fa la tana dove non c'è luna luna
nera di falde amare che passano le bare âtru da stramûâ â nu n'á â nu n'á Altro da traslocare non ne ha non ne ha
Ma la moglie di Anselmo non lo deve sapere ché è venuta per me è arrivata da un'ora e l'amore ha l'amore come solo argomento
e il tumulto del cielo ha sbagliato momento acqua che non si aspetta altro che benedetta acqua che porta male sale dalle scale sale senza sale sale acqua che spacca il monte che affonda terra e ponte
nu l'è l'aaegua de 'na rammâ 'n calabà 'n calabà Non è l'acqua di un colpo di pioggia (ma) un gran casino un gran casino
Ma la moglie di Anselmo sta sognando del mare quando ingorga gli anfratti si ritira e risale e il lenzuolo si gonfia sul cavo dell'onda e la lotta si fa scivolosa e profonda
amiala cum'â l'aria amìa cum'â l'è cum'â l'è amiala cum'â l'aria amia ch'â l'è lê ch'â l'è lê Guardala come arriva guarda com'è com'è guardala come arriva guarda che è lei che è lei
Acqua di spilli fitti dal cielo e dai soffitti acqua per fotografie per cercare i complici da maledire acqua che stringe i fianchi tonnara di passanti
âtru da camallâ â nu n'à â nu n'à Altro da mettersi in spalla non ne ha non ne ha
Oltre il muro dei vetri si risveglia la vita che si prende per mano a battaglia finita come fa questo amore che dall'ansia di perdersi
ha trovato in un giorno la certezza di aversi acqua che ha fatto sera che adesso si ritira bassa sfila tra la gente come un innocente che non c'entra niente fredda come un dolore Dolcenera senza cuore
atru de rebellâ â nu n'à â nu n'à Altro da trascinare non ne ha non ne ha
e la moglie di Anselmo sente l'acqua che scende dai vestiti incollati da ogni gelo di pelle nel suo tram scollegato da ogni distanza nel bel mezzo del tempo che adesso le avanza
così fu quell'amore dal mancato finale così splendido e vero da potervi ingannare
Amìala ch'â l'arìa amìa cum'â l'é amiala cum'â l'aria ch'â l'è lê ch'â l'è lê amiala cum'â l'aria amìa amia cum'â l'è amiala ch'â l'arìa amia ch'â l'è lê ch'â l'è lê Guardala che arriva guarda com'è com'è guardala come arriva guarda che è lei che è lei guardala come arriva guarda guarda com'è guardala che arriva che è lei che è lei

Ormai le ferie sono finite ed è il momento di ripartire. Ho deciso di usare una nuova strategia. Concentrare gli sforzi in poche cose, e non come è nella mia indole dispersiva lanciarmi in mille iniziative. Ad alcune ho dovuto a malincuore rinunciare, sia per indisponibilità della disegnatrice, sia perchè si tratta di progetti a lunga scadenza. Meglio dare la priorità a cose già ben avviate. Insomma devo essere più concreto. Sabato mattina è venuto a trovarmi Marco Ballò con altri studi del progetto che stiamo portando avanti. Tutti i pezzi si stanno componendo e ci sono buone possibilità che entro l'anno il tutto possa essere completato. Questo sarà uno dei due progetti che mi terrà impegnato sino alla fine dell'anno, dell'altro ne parlerò più avanti. E' disponibile una piccola gallery che trovate qui.